Vinile Ecologico: la Nuova Frontiera

Dopo un periodo non proprio roseo e nonostante l’enorme diffusione della musica in streaming, dal 2015 il Vinile ha ripreso a scalare le classifiche di vendita, spodestando lentamente i CD-ROM.
Ma in un mondo in cui tutto ormai deve essere improntato alla creazione di un ambiente migliore, anche il campo della musica si deve lentamente adeguare, creando prodotti con caratteristiche eco-compatibili.

UNA TRADIZIONE DANNOSA

In genere i dischi in vinile vengono prodotti attraverso una macchina da stampa a vapore, un processo che coinvolge acidi altamente tossici e che richiede un notevole dispendio di energia sia per la cottura a vapore sia per il conseguente raffreddamento.
Inoltre, il vinile è costituito da cloruro di polivinile (PVC) che, sebbene sia una plastica riciclabile, si può recuperare solo in parte a causa degli alti costi di trattamento e il PVC rimanente richiede poi più di un secolo per decomporsi.

IL VINTAGE DIVENTA GREEN

Ed è per questo che è nata la Green Vinyl Records, creata da un collettivo di otto aziende olandesi che hanno deciso di sostituire la plastica con materiali ecologicime di sviluppare un processo di produzione sostenibile e più rapido, ottenendo un risparmio energetico di oltre il 60%.
Un processo che si basa, anziché sul tradizionale procedimento a pressatura, su una tecnica di stampaggio a iniezione che abolisce definitivamente i getti a vapore.

Sempre nei Paesi Bassi troviamo la Deepgrooves Vinyl Pressing Plant, azienda situata in un ex prigione e fondata da Chris Roorda, Dj, appassionato collezionista di vinili e già proprietario dell’etichetta Deeptrax Records.
Leader nel campo della stampa sostenibile di vinili ecologici, realizza dischi in un particolare Granulato che si basa su stabilizzanti di calcio e zinco, al posto dei soliti stabilizzanti di metalli pesanti, e senza che venga compromessa la qualità del suono. La Deepgrooves è “l’unico impianto di pressatura di vinili al mondo che produce dischi in vinile di alta qualità, il più ecologico possibile”.
È un’azienda green a 360°, infatti non si limita a rendere sostenibile solo il prodotto finito:

  • tutti i macchinari sono alimentati da energia verde, gas verde ed energia solare
  • su prodotti e imballaggi viene usato un inchiostro ecologico e vegano
  • gli ordini vengono spediti in scatole ecologiche e resistenti e con nastro adesivo biodegradabile
  • le spedizioni più grandi sono inviate su un pallet di cartone riciclabile con avvolgimento biodegradabile composto al 50% da canna da zucchero.
Deepgrooves Vinyl Pressing Plant, azienda produttrice vinili ecologici

UNA LUNGA ONDA VERDE

Anche oltreoceano si stanno muovendo lungo la linea ecologica, non puntando a ridurre il più possibile i rifiuti plastica e microplastica che ormai infestano l’ecosistema del pianeta, ma su un’ingegneria di precisione che riduce i consumi di energia nella catena di produzione discografica.

In Canada la Viryl Technologies ha progettato e realizzato WarmTone, una macchina che produce dischi in vinile, basata su una tecnologia moderna che permette di massimizzare i tempi di attività con un sistema di pressatura automatico. Tramite un’interfaccia intuitiva che permette di monitorare in maniera più efficiente l’alternanza riscaldamento/raffreddamento, si evita di avere un eccessivo consumo di energia.
Tale novità è stata ben accolta da molte altre aziende dello stesso settore che hanno iniziato a servirsi della loro tecnica innovativa per attuare una vera e propria riconversione industriale.